Informazioni Informazioni utili sui tipi di legno da ardere. Notizia del 01/01/2012 CHE LEGNO SCEGLIERE? I vari tipi di legno, hanno diverso potere calorico, e non bruciano nello stesso modo. E' preferibile scegliere il legno duro, come il faggio, il frassino, il carpino, la quercia e pure gli alberi da frutto. Producono una bella fiamma e molta brace che resta a lungo incandescente. La legna deve essere secca. Il legno umido rende meno, perchè buona parte dell'energia viene impiegata per l'evaporazione dell'acqua. Da evitare assolutamente il legno sottoposto a trattamenti chimici come le traversine ferroviarie o gli agglomerati, che sporcano la camera di combustione ed inevitabilmente la canna fumaria e in certi casi possono produrre emissioni nocive in atmosfera derivate dalla loro combustione. FAGGIO E FRASSINO. Molto consigliati come legna da ardere, seccano rapidamente e sono facili da trovare nei nostri territori. Devono essere tenuti al riparo subito dopo essere stati spaccati, altrimenti marciscono, formando muffe e perdendo potere calorico. Bruciano facilmente e producono una bella fiamma. QUERCIA. E' un eccellente combustibile ma deve restare allo scoperto per due anni finchè la pioggia elimini il tannino che contiene, quindi andrà poi messo al riparo per uno o due anni prima di bruciarlo. Nei rami piccoli la quantità di alburno è elevata, brucia lentamente a fuoco tranquillo e con una bella brace. CARPINE, CILIEGIO SELVATICO E ALBERI DA FRUTTO. Sono ottimi combustibili ma piuttosto rari. Costituiti da legno duro che produce una bella fiamma e una rigogliosa brace, sono indicati per un funzionamento a fuoco continuo e per cotture su barbecue. BETULLA, TIGLIO, CASTAGNO, PIOPPO, ROBINIA E ACACIA. Latifoglie dal legno tenero, producono una bella fiamma viva ma poche braci e bruciano rapidamente. Si utilizzano per accendere il fuoco o riattizzare la fiamma. Il pioppo fa ceneri in abbondanza, molto volatile. La robinia e l'acacia producono una gran quantità di scintille. ALBERI RESINOSI. Il pino, l'abete e similari sono da evitare, poichè sviluppano molto calore ma si consumano rapidamente. Questi ultimi dal loro consumo generano parecchi residui che vanno inevitabilmente a sporcare la canna fumaria in un tempo breve.

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